Quello dell’Alimentazione Post Allenamento è un tema molto delicato e che andrebbe trattato con un’Enciclopedia anziché con un solo articolo come questo.
Perché l’alimentazione post allenamento varia a seconda del tipo di fisico e di obiettivo per cui fai attività fisica e, quindi, è impossibile scrivere regole generali che possano valere per tutti.
Noi proveremo quindi a suggerirti le regole da seguire per l’alimentazione post allenamento ma senza scendere nei particolari dato che sarebbe un tipo di informazione fuorviante e che dovresti prendere come approfondimento generale.
Cosa Mangiare Dopo Allenamento
Ciò che influenza la scelta del tuo spuntino post allenamento è l’insieme delle informazioni che riguardano il tuo fisico ed il tipo di attività motoria che svolgi.
Pertanto dovrai stabilirlo in base a peso, obiettivo di allenamento, eventuali patologie, intensità del movimento, tipo di alimentazione, gusto, praticità ecc…
Qualunque sia il corredo di informazioni che ti riguarda lo spuntino dovrà seguire precise regole.
Esso dovrà ripristinare il glicogeno consumato dopo il movimento e rallentare il catabolismo muscolare.
Dovrà anche far passare la fame, soprattutto se l’allenamento si svolge molto distante dal pasto principale.
Inoltre dovrà riequilibrare l’organismo con acqua, vitamine, sali minerali, antiossidanti ecc…
Quando Fare lo Spuntino Post Allenamento
Questa è una domanda che si pongono in pochi ma che è la chiave fondamentale per far sì che lo spuntino abbia un senso all’interno di un regime alimentare controllato e sottoposto ad attività fisica.
Vi sono parecchie teorie a riguardo e una di queste prevede che si debba mangiare nei primi quindici minuti successivi allo sforzo fisico.
In questo modo le scorte di glicogeno si ripristinano velocemente e si stronca sul nascere il processo di catabolismo muscolare.
Di solito questa scelta viene operata da preparatori atletici di soggetti che si allenano ad altissima intensità e che devono necessariamente raggiungere livelli di tonicità muscolare molto elevati per via dell’importanza delle loro prestazioni.
Vi è un’altra teoria, quasi opposta a questa e che prevede di mangiare entro le due ore dal termine dell’allenamento.
Questa teoria vuole che lo spuntino sia posticipato per ottenere lo stesso effetto di stop al catabolismo muscolare ma sfruttando la piena operatività del metabolismo basale che, per via dell’attività fisica è a pieno ritmo.
In questo caso lo spuntino diventa il modo più sicuro per mangiare senza ingrassare e per questo è una pratica consigliabile a chi deve perdere peso.
Spuntini e consigli in base alla tempistica
Fatta questa distinzione possiamo ora procedere a capire cosa mangiare.
Nel caso in cui tu decida di mangiare subito dopo l’allenamento potrai mangiare alimenti a medio o alto indice glicemico come banane o gallette di riso.
Quando invece aspetterai a mangiare lo spuntino post allenamento dovrai alleggerire il carico glicemico e preferire cibi ricchi di carboidrati e proteine e poveri di grassi come uno yogurt, una mela o la frutta secca.
Qualora tu ti allenassi a ridosso dei pasti principali, infine, lo spuntino non servirebbe e possono bastare due o tre noci appena dopo l’allenamento.
Per uno spuntino specifico dovresti parlare con un nutrizionista che, dopo un’attenta visita ti proporrà le opzioni migliori per te.