Alimenti ricchi di omega 3: a cosa servono e perché sono importanti per la nutrizione?
Forse ne hai già sentito parlare o probabilmente hai letto da qualche parte che è importante assumere regolarmente alimenti ricchi di omega 3.
Ma di cosa si tratta?
A cosa servono gli omega 3?
Eccoti tutte le risposte.
Omega 3 a Cosa Servono?
Gli omega 3 sono grassi polinsaturi essenziali per la nostra nutrizione.
I grassi fanno parte dei macronutrienti che assumiamo per via alimentare e che devono essere correttamente bilanciati con proteine e carboidrati.
(Leggi qui come funziona il bilanciamento e la ripartizione dei macronutrienti)
Nella nostra alimentazione occorrono anche quantità calibrate di micronutrienti.
Se non conosci le differenze tra macro e micro nutrienti prova a dare un’occhiata qui.
Per poterli descrivere correttamente non basta un piccolo approfondimento come questo visto che dovremmo partire dalle basi, ovvero dalla composizione chimica dei grassi e dalla loro suddivisione, generalmente nota come grassi saturi e polinsaturi.
Molto semplicemente si tratta di un tipo di grasso polinsaturo a lunga catena e, assieme agli Omega 6 sono considerati essenziali perché non potendo essere sintetizzati dal nostro organismo devono essere assunti per via alimentare.
Ma a cosa servono?
Nella pratica aiutano a combattere molti problemi di salute come i trigliceridi alti, l’artrite reumatoide, l’Alzheimer, la demenza, l’asma e la depressione.
Gli omega 3, se assunti in una dieta bilanciata come la dieta flessibile, aiutano a ristabilire i livelli di colesterolo nel sangue e a contribuire al buon funzionamento di cuore e circolazione.
L’Importanza degli Omega 3 nella Dieta
In una dieta ben fatta devono essere assunti regolarmente in quantità proporzionate con gli altri macronutrienti visto il loro effetto benefico soprattutto legato alla salute del sangue e della circolazione.
A tale proposito ci pare doveroso aprire una piccola parentesi sulla qualità dei grassi da assumere e che non dovrebbero mai mancare nell’alimentazione.
Difatti stare a dieta non significa nutrirsi di sola frutta e verdura bollita ma bilanciare sapientemente nutrienti e quantità facendo il giusto movimento, ovvero creando equilibrio tra ciò che mangiamo e ciò che smaltiamo.
Una porzione di patatine fritte ci può stare ma contiene grassi dannosi che innalzano il livello di colesterolo cattivo e conducono ai rischi cardiovascolari come l’infarto.
Mangiare patatine fritte tre volte a settimana è dannoso come lo è mangiare solamente lattuga.
La virtù sta nel mezzo e dovrai imparare a scegliere i grassi migliori per la tua alimentazione, facendo attenzione a come questi sono combinati con le tue pietanze.
Difatti un’assunzione eccessiva di omega 3 può comportare il rischio di emorragie e altre spiacevoli complicanze, specialmente quando sono assunti sotto forma di integratori.
Fonti Naturali e Alimenti con Omega 3
Gli alimenti ricchi di omega 3 sono quelli a base di pesce.
Questo significa che ne farai scorta mangiando acciughe, salmone, tonno, sgombro, oli di pesce e merluzzo.
Si trova anche nell’olio di semi di lino e nelle noci.
Capirai bene che friggere in olio d’oliva il pesce apporta una quantità di grassi eccessiva se non sai controllare le porzioni, per sarebbe meglio assumere questi alimenti controllando le porzioni di grassi aggiunti con cui andremo a condirli.
Se sei a dieta evita di mangiare fuori per due ragioni, di cui la prima riguarda il risparmio economico.
Inoltre quello che a te sembra un tramezzino innocuo e leggero con tonno e maionese è un pasto di piccole dimensioni ma troppo ricco di grassi.
Dopo due ore tornerai ad avere fame, cedendo alla tentazione di cibarti di snack calorici.
Prediligi il pasto preparato da te, utilizzando oli a crudo e cotture a vapore o grigliate.
Per gli altri consigli su come alimentarti senza rinunce ed in maniera equilibrata, invece, dai un’occhiata a come impostare una dieta flessibile.