Una buona dieta per ritenzione idrica deve prevedere alimenti in grado di drenare i liquidi in eccesso che si accumulano nel nostro corpo.
Quali sono questi alimenti e come funziona una dieta del genere?
Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Come Combattere la Ritenzione Idrica con l’Alimentazione
Cos’è la ritenzione idrica?
Se ne parla sempre in maniera direttamente collegata alla cellulite ma non sono la stessa cosa.
La ritenzione idrica è l’accumulo di liquidi tra le cellule della nostra pelle e che causa edema e gonfiore su addome, cosce, glutei e caviglie.
La ritenzione idrica può essere cronica o passeggera perché deriva principalmente dal nostro stile di vita.
Una dieta troppo salata, poco movimento, disfunzioni di sistema venoso e linfatico, insufficienza renale e cardiaca, ipertensione, farmaci, ecc… sono tutti motivi per i quali si può verificare un gonfiore anomalo e doloroso di talune zone del corpo.
La persistenza di questo gonfiore può indurre la cute ad assumere l’aspetto a buccia di arancia di cui si sente parlare nelle pubblicità.
In uqesto video ti abbiamo parlato del punto critico per la ritenzione idrica: LE GAMBE
Quali sono le cause della ritenzione idrica?
Tutto dipende dalle cause che hanno generato l’accumulo e, quindi, da come viviamo, mangiamo e ci muoviamo.
Se la ritenzione idrica dipende da poco movimento e da una dieta errata il problema tende a scomparire modificando queste abitudini.
Se è dovuta a patologie e farmaci, invece, è opportuno parlare prima con il medico.
Per quel che riguarda la dieta per la ritenzione idrica, non è fondamentale il parere del medico ma è sicuramente meglio non seguire diete fai da te e ascoltare il parere di un esperto.
Dieta per ritenzione idrica: ecco le regole
In ogni caso le regole della dieta per ritenzione idrica sono pochissime:
- Non eliminare il sale, ma riducilo gradualmente nel caso ne utilizzassi troppo (occhio alla pressione però, meglio procedere con gradualità riducendo semplicemente le quantità)
- Assumi tante fibre
- Aumenta le quantità di acqua che bevi
- aumenta il potassio, da cibi come frutta (banane), verdura, e integratori di buona qualità
Difatti basta aumentare fibre e acqua per vedere il nostro corpo sgonfiarsi a vista d’occhio se i macronutrienti sono giusti.
È importante capire, tuttavia, che quelli persi non sono chili di grasso ma solo e soltanto liquidi, un fatto che si verifica spesso quando si seguono diete drastiche dimagranti.
Perdere troppi liquidi non è sempre una buona idea
Per questo devi sapere che perdendo solamente liquidi rischi di intaccare il sistema muscolare e quindi resta fondamentale variare gli alimenti e assumere sempre le giuste quantità di proteine-carboidrati e grassi.
Il gonfiore si combatte anche con vegetali dagli effetti anti-infiammatori come rosmarino, finocchio, dente di leone e salvia.
Queste erbe sono squisite e profumate e sono reperibili in erboristeria sotto forma di infusi e tisante.
Per una buona dieta drenante, infatti, le tisane sono un vero toccasana.
Sembra strano ma per eliminare l’acqua in eccesso, ci vuole altrettanta acqua.
Difatti per scaricare il sistema linfatico e venoso e per alleggerire lo sforzo di reni e fegato è importante ripulirli periodicamente con alimenti vegetali in grado di stimolare la diuresi.
Anche sport e movimento aiutano a combattere questa condizione ma prediligendo attività leggere e costanti nel tempo.
Per esempio alla dieta per ritenzione idrica puoi abbinare tre camminate veloci settimanali per cominciare a vedere buoni risultati in due settimane.
Se il gonfiore alle gambe e alle caviglie non si riduce prova con dei bagni freddi e con dei massaggi riattivanti per la circolazione, magari affidandoti proprio ad un esperto.
Se l’alimentazione è fondamentale per contrastare la ritenzione idrica, infatti, devi sapere che anche ciò che ruota attorno ad essa può dare risultati concreti: cosmetici, attività fisica, massaggi, indumenti e scarpe ecc…
Tutto questo significa che per combattere la ritenzione idrica dovrai necessariamente cambiare stile di vita e non solo la dieta.
In ogni caso, la dieta migliore da seguire è quella flessibile, per approfondire leggi anche la guida di avviamento alla Dieta Flessibile.