Ti sei mai chiesto che cos’è l’indice glicemico degli alimenti?
Se la risposta è no dovresti sicuramente imparare a conoscerlo perché è uno dei principali valori da tenere sotto controllo quando si desidera perdere peso.
Di solito l’indice glicemico è indicato con la sigla IG o GI.
Esso consiste nella velocità con cui il valore della glicemia aumenta dopo aver mangiato un alimento contenente cinquanta grammi di carboidrati.
Più semplicemente l’indice glicemico è un valore che ci dice quanto velocemente sale la glicemia in seguito all’assunzione di un alimento.
Indice glicemico alimento cos’è
Se mangiamo pane bianco l’indice salirà più velocemente rispetto a quando mangiamo una mela.
Sapere che cos’è l’indice glicemico degli alimenti serve a monitorare la glicemia, ovvero il livello di glucosio nel sangue.
Esso è un sistema di classificazione che stabilisce la velocità della digestione e dell’assorbimento di un alimento che contiene carboidrati e quali effetti esso ha sulle quantità di glucosio nel sangue.
Cosa significa?
Che se mangi un alimento ad alto indice glicemico esso produrrà grandi quantità di glucosio nel sangue e se ne mangi uno ad indice basso avrai un rilascio lento.
Per la dieta sapere che cos’è l’indice glicemico degli alimenti, quindi, serve a scegliere in maniera più responsabile cosa mangiare, prediligendo soprattutto cibi che rilascino il glucosio nel sangue in maniera lenta.
Devi anche sapere che gli studi empirici sull’indice glicemico hanno evidenziato come l’effetto dei medesimi alimenti possa variare da individuo a individuo.
Per questo non dovrai eliminare totalmente gli alimenti ad alto indice glicemico ma moderare le quantità e osservare scrupolosamente uno dei concetti fondanti della corretta alimentazione: la virtù sta sempre nel mezzo.
Per queste ragioni il consiglio è di includere tutti gli alimenti nella dieta e variare il più possibile stando attenti alle quantità e al carico glicemico che si assume a ogni pasto.
Dieta Basso Indice Glicemico Benefici
Per seguire una dieta a basso indice glicemico occorre fare una premessa: non puoi realizzare una dieta del genere da solo e ci sono specifiche motivazioni per seguirla.
Non è una dieta consigliata a tutti né tanto meno basta seguire una dieta a basso indice glicemico per dimagrire bene.
Difatti ci sono pregi e difetti di cui devi tener conto prima di iniziare una dieta del genere e ora te li spieghiamo uno ad uno.
Partiamo dalla classificazione standard, ovvero quella che riposta i valori di indice glicemico e i relativi alimenti.
Se un alimento ha un indice glicemico che va dal valore 55 a scendere si dice che esso ha un basso indice glicemico. Rientrano in questo gruppo di alimenti mele, fagioli, lenticchie, arachidi, piselli…
Se un alimento ha un valore di indice che va da 56 a 69 il valore è medio e riguarda uva, frutta secca, mais, banane, ananas, gelati alla frutta…
Gli alimenti ad alto indice glicemico, infine, sono quelli che hanno un valore da settanta a salire.
Tra questi rientrano pane bianco, riso, riso integrale, pasta, patate ecc..
Come vedi l’indice non riguarda solo cibi tradizionalmente considerati calorici ma abbraccia anche insospettabili alimenti come il riso, l’uva o la banana.
Ecco perché si commettono facilmente errori nella scelta di cosa mangiare se si eliminano a prescindere tutti gli alimenti ad alto indice glicemico.
La dieta a basso indice glicemico è consigliata a:
- Persone che tendono a mangiare più di quanto dovrebbero perché raggiungono la sazietà più lentamente
- Persone che soffrono di iperglicemia
- Persone tendenti a sforare con cibi e snack fuori pasto
- Persone con un’alimentazione disordinata fatta di eccessi
Questa dieta aumenta le dosi di cibi che contengono fibre e predilige i cibi integrali che aumentano il senso di sazietà e impiegano più tempo a rilasciare zucchero nel sangue.
In questo modo si avranno meno fame e meno voglia di sgarrare o eccedere con il bis.
La dieta a basso indice glicemico è ideale per mangiare meno e mangiare meglio ma non esclude a priori la pasta o il riso.
Semplicemente ne riduce le quantità e la frequenza, lasciando per la pasta o per il riso una o due porzioni a settimana di massimo ottanta grammi.
Alimenti a Basso Indice Glicemico
Una volta compreso il meccanismo e che cos’è l’indice glicemico degli alimenti possiamo passare alla lista di quelli che hanno l’indice più basso.
Per tua la dieta però, parlane con un esperto e non prendere decisioni avventate.
Se vuoi migliorare la tua alimentazione e stare più attento a cosa mangi, invece, puoi inserire questi alimenti preferendoli a quelli ad indice glicemico alto.
- Frutta: pesca, mela, albicocca, prugna, pera, ciliegie.
- Verdura e legumi: piselli cotti, fagioli cotti, soia, lenticchie
- Altro: latte magro, yogurt magro, salsiccia, arachidi, bastoncini di pesce impanati