Ritenzione Idrica in Gravidanza
La maggior parte delle donne in gravidanza ha problemi di ritenzione idrica, un disturbo molto comune che solitamente si verifica negli ultimi tre mesi della gestazione.
I cambiamenti ormonali che avvengono durante la gravidanza e l’aumento di peso infatti possono causare ristagno di liquidi e gonfiore in diverse parti del corpo.
Questi problemi in genere tendono a diminuire dopo la gravidanza, ma sono tante le donne che in genere soffrono di ritenzione idrica a prescindere dalla gestazione.
Molto spesso si tende a sottovalutare questo genere di problema, magari perché non si capisce di cosa si tratta o perché non si sa che esistono rimedi in grado di alleviare i sintomi.
Vediamo assieme come capire se si soffre di ritenzione idrica, quali sono le cause più comuni, i sintomi e i rimedi.
Quali Sono i Sintomi della Ritenzione Idrica?
Pensi di avere problemi di ritenzione idrica?
Probabilmente se hai sempre le gambe gonfie, soprattutto quando stai molto tempo in piedi o d’estate con le temperature calde, si tratta proprio di ritenzione idrica.
Cos’è la ritenzione idrica e come si manifesta?
La ritenzione idrica è un problema molto comune a tutte le donne, soprattutto a quelle che sono in gravidanza.
E’ un disturbo causato dall’accumulo e dal ristagno di acqua negli spazi interstiziali, ovvero tra le cellule del nostro organismo.
Questa condizione causa un gonfiore anomalo, soprattutto nelle zone in cui si trova un maggiore numero di cellule adipose.
In gravidanza questo problema si evidenzia soprattutto durante gli ultimi mesi quando si aumenta di peso.
Tra i più frequenti sintomi della ritenzione idrica in gravidanza ci sono:
- Gonfiore agli arti inferiori (cosce, glutei, caviglie e piedi)
- Gonfiore alle mani
- Gonfiore al viso
- Sensazione di pesantezza
- Crampi
- Parestesie
- Varici
- Riduzione del flusso urinario
Ritenzione Idrica in Gravidanza Cause e Rimedi
Cosa causa la ritenzione idrica in gravidanza?
La gravidanza è un periodo molto particolare in cui il corpo della donna subisce tanti cambiamenti, fra cui le variazioni ormonali e il fisiologico aumento di peso.
Proprio questi due fattori possono influire sulla comparsa della ritenzione idrica durante la gravidanza.
In particolare il normale aumento di progesterone, un importante ormone steroideo che viene secreto dalla placenta nella seconda metà della gravidanza, purtroppo promuove anche vasodilatazione che può causare stasi venosa e ristagno di liquidi.
La ritenzione idrica in gravidanza è una conseguenza praticamente normale, comune a tutte le donne che tende a scomparire o comunque diminuire dopo il parto.
Questo però non significa che bisogna trascurare il problema e soffrire di piedi gonfi e stanchezza alle gambe per 9 mesi!
Trattare la ritenzione idrica durante la gravidanza è molto importante per alleviare i sintomi, ridurre l’accumulo di liquidi e aiutare a velocizzare la ripresa dell’organismo dopo il periodo di gestazione.
Ma quali sono i rimedi contro la ritenzione idrica in gravidanza?
La gravidanza è un periodo molto delicato, in cui la maggior parte delle volte è sconsigliato assumere particolari sostanze ed erbe, sia in capsule che sotto forma di tisane.
Prima di assumere qualsiasi sostanza parlane quindi con il tuo medico ed accertati che non vi siano possibili rischi o controindicazioni per il bambino.
Meglio sempre preferire massaggi e creme naturali ad uso esterno, per favorire il drenaggio dei liquidi.
Se cerchi una crema per ritenzione idrica efficace in gravidanza parlane sempre prima con il tuo medico.