Sport Aerobici e Anaerobici
Qual è la differenza tra gli sport aerobici ed anaerobici?
Ti spieghiamo tutto in questo articolo.
Per dimagrire o mettere massa bisogna svolgere attività motorie molto differenti anche se fare movimento è sempre benefico per la salute.
Ci sono alcuni movimenti che svolti in particolari condizioni di sforzo o resistenza servono a bruciare grasso o ad aumentare il tono muscolare.
A volte questi movimenti possono coincidere ma vi sarà una piccola differenza che li distingue tra aerobici ed anaerobici.
Cosa fa la differenza?
La respirazione e la resistenza.
Differenza tra Allenamento Anaerobico e Aerobico
Un esempio più pratico potrà aiutarti a capire meglio di cosa stiamo parlando.
Un maratoneta ed un corridore fanno la stessa cosa, ovvero corrono.
Tuttavia il maratoneta deve arrivare a correre molte miglia prima di tagliare il traguardo mentre il corridore sarà un velocista che deve arrivare primo su una breve distanza, per esempio su cento metri.
Ebbene se ci fai caso i fisici di questi due atleti sono molto differenti ed il maratoneta, in genere, sembra molto più snello del corridore velocista.
Come mai?
Il maratoneta dovrà lavorare sulla circolazione cardio respiratoria per fare tante miglia senza perdere un polmone a terra mentre il velocista dovrà attivare tutta la forza che ha nei muscoli per fare il miglior tempo su un breve percorso.
Ecco, questa è la differenza tra sport aerobici e anaerobici senza troppe complicazioni medico-sportive.
Se però ti interessa saperne di più continua pure a leggere.
Sport Aerobici
La differenza tra sport aerobici e anaerobici risiede dal tipo di energia che si utilizza per compiere il movimento, quindi è quasi “sbagliato” usare la parola sport per spiegare questa differenza.
Quando si fa attività aerobica si sfruttano le riserve di zucchero e grassi come “combustibile” per avere energia da dare ai muscoli mediante il sistema cardiovascolare.
Un’attività aerobica deve durare più di venti minuti e ci fa sudare e bruciare, per questo è ideale per dimagrire.
Quindi fare zumba, jogging, camminata veloce o spinning sono da considerare attività aerobiche.
Attenzione però perché fare attività aerobica non sempre coincide con le attività cardiovascolari.
Dopotutto fare zumba è anche un modo per tonificare i muscoli sebbene lavorare in maniera mirata con gli attrezzi sia decisamente più efficace.
L’attività aerobica è assimilabile al maratoneta di cui ti abbiamo parlato all’inizio.
Attività Anaerobica
L’attività anaerobica è lo sforzo intenso concentrato in un breve intervallo di tempo.
Essa è contraddistinta da un massimale di sforzo oltre il quale si danneggia l’arto che lavora con conseguenze anche sulle performance e che possono causare dolori e fastidi.
Il sollevamento pesi è l’attività anaerobica per eccellenza ma non è la sola.
Se vai in palestra e ti metti a camminare sul tapis roulant in salita e a velocità media sicuramente suderai e il tuo corpo brucerà zuccheri e grassi per darti ossigeno ma starai compiendo anche un’attività anaerobica.
Sentirai un senso di fatica sulle gambe e sui polpacci per cui ad un certo punto non riuscirai ad andare oltre.
Allo stesso modo se fai gli squat alla terza serie di ripetizioni sentirai i muscoli tesi ed affaticati.
Per chi non ha particolari necessità fisiche è importante svolgere entrambe le attività perché offrono al corpo due tipi di benefici molto differenti: il primo allena il fiato e fa bruciare grassi mentre il secondo migliora il tono muscolare e la forza fisica.